Ci sono persone che pensano che i Parchi siano solo
vacche da mungere e non luoghi preziosi e rari in cui le finalità
principali siano conservare le specie animali e/o vegetali, le singolarità
geologiche, i valori scenici e panoramici, i processi naturali, gli
equilibri idraulici ed idrogeologici, gli equilibri ecologici, il patrimonio
biogenetico (dalla Legge regionale n. 15/94).
Con una cultura, ancora predominante, in cui l’interesse di pochi
prevale sul bene comune e sulla qualità della vita delle future
generazioni, non ci si può stupire più di tanto se in
un Parco, come quello del Sasso Simone e Simoncello, in cui c’è
neve pochi giorni all’anno, sono stati autorizzati un impianto
sciistico con relativa seggiovia, un impianto di innevamento artificiale
(ovviamente visto che non c’è neve!), e un lago artificiale
di raccolta delle acque. Non ci si stupisce se la perimetrazione del
parco esclude importanti zone di pregio ambientale, a causa di clamorosi
e gravissimi compromessi al ribasso fatti con i comuni di Pennabilli
e Carpegna".
Ma non si può tollerare che con una semplice Conferenza di servizi
si autorizzi l’estensione del periodo di apertura della seggiovia
di Monte Carpegna (da settembre-aprile, a tutto l’anno) quando
invece la legge stabilisce che occorre fare una Valutazione di Impatto
Ambientale.
La V.I.A. è una procedura più complessa e completa che
dovrà esaminare gli impatti causati dall’apertura della
seggiovia anche in estate, come ad esempio: il disturbo alla fauna,
il danneggiamento della flora e l’aumento del traffico locale,
ecc. Ricordiamo, infatti, che l’impianto consente l’accesso
di centinaia di persone al giorno in habitat naturali come quelli dei
prati e pascoli sommitali che sono considerati prioritari non solo dal
Parco del Sasso Simone e Simoncello ma anche dall’Unione europea
attraverso la Direttive Habitat e Uccelli.
Chiediamo alla Provincia di Pesaro ed Urbino di attenersi alle regole
senza scorciatoie che forse avvantaggiano qualcuno ma che sicuramente
non vanno nell’interesse dei cittadini.
Pesaro, 31/07/2008
Il Presidente